Illustre Signora Duse: una stanza di lettere e carteggi tra Eleonora Duse e gli intellettuali dell’epoca
Dal 16 giugno, un nuovo allestimento della Stanza Duse offre uno sguardo inedito sulla celebre artista. Una iniziativa dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini
Eleonora Duse ha sempre avuto un intenso scambio epistolare con artisti, scrittori, intellettuali della sua epoca: da Luigi Pirandello a Grazia Deledda, Mariano Fortuny e Sibilla Aleramo, Ada Negri e Giovanni Papini, Mary Pickford, Isadora Duncan e Margherita Sarfatti, solo per citarne alcuni. I carteggi, custoditi dall’Archivio Duse alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, restituiscono il respiro internazionale in cui si muoveva la celebre artista.
È questa la chiave di lettura che offre l’Istituto per il Teatro e il Melodramma con il nuovo allestimento della Stanza Duse, lo spazio espositivo e di ricerca che da quindici anni è aperto nell’area monumentale della Fondazione. Dal 16 giugno 2025 al 6 gennaio 2026, sarà infatti visitabile Illustre Signora Duse, «un omaggio intimo e corale a questa grande attrice, figura centrale del teatro europeo tra Otto e Novecento», come lo definisce Maria Ida Biggi, la direttrice dell’Istituto e docente di Storia del Teatro all’Università Ca’ Foscari Venezia.
All’interno della Stanza Duse viene proposto un percorso attorno a lettere, fotografie, copioni, documenti amministrativi, locandine e materiali d’epoca provenienti dall’Archivio. Attraverso le parole di scrittori, artisti e intellettuali, l’esposizione restituisce il ritratto di un’artista di respiro internazionale. Il nuovo allestimento si presenta quindi come un viaggio tra parole, immagini e documenti.
«Illustre Signora Duse». Cento voci dall’archivio dell’attrice
Il nuovo allestimento riprende il lavoro di ricerca raccolto nel libro «Illustre Signora Duse». Cento voci dall’archivio dell’attrice (Marsilio, 2024), curato da Marianna Zannoni, coordinatrice scientifica dell’Istituto.
Il volume presenta infatti una selezione di cento voci che hanno intrattenuto con Eleonora Duse rapporti artistici e amicali, tra cui attrici e attori, intellettuali e letterati. Dalle lettere alla Duse, punto di riferimento per tante personalità della cultura e della società dell’Italia e dell’Europa del primo Novecento, emergono ricordi di incontri, scambi di opinioni, condivisione di progetti e visioni creative. Una pluralità di voci, spesso lontane le une dalle altre, eppure concordi nel riconoscere l’eccezionalità della figura di Eleonora Duse, del suo sguardo e del suo teatro.
La Stanza Duse
Inaugurata nel 2011, la Stanza Duse è uno spazio espositivo permanente ideato per valorizzare e rendere accessibile al pubblico il ricco patrimonio documentario custodito nell’Archivio Eleonora Duse. Attraverso allestimenti tematici e mostre temporanee, lo spazio si propone come luogo di riflessione, studio e scoperta, dedicato alla memoria di una delle figure più affascinanti della storia del teatro italiano.
L’Archivio Eleonora Duse, custodito presso l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, rappresenta la collezione più ampia e completa di documenti sulla vita e sull’arte della grande attrice italiana. La raccolta comprende diverse tipologie di materiali: autografi, tra cui lettere e copioni, fotografie, documenti amministrativi, abiti e o.
Nel 2024, in occasione del centenario della scomparsa di Eleonora Duse (Vigevano, 1858 – Pittsburgh, 1924), l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini è stato il fulcro delle celebrazioni, attraverso convegni, mostre, pubblicazioni.
Per visitare la Stanza Duse: https://www.visitcini.com
