Venezia Jazz Festival 2025 – con Jean-Michel Jarre, Stefano Bollani e Trilok Gurtu, Giovanni Allevi e i Take 6
Dal 31 maggio al 2 agosto, la XVII edizione tra jazz d’autore, elettronica e contaminazioni internazionali
È un viaggio tra elettronica visionaria, jazz sperimentale e polifonie vocali quello proposto dalla XVII edizione del Venezia Jazz Festival, la rassegna firmata da Veneto Jazz, che da fine maggio a inizio agosto porterà in laguna e nel territorio metropolitano un ricco programma di concerti, ospiti internazionali e giovani talenti del jazz italiano.
Tra gli appuntamenti più attesi, il concerto-evento di Jean-Michel Jarre, il 3 luglio in Piazza San Marco, per una delle due esclusive tappe italiane del pioniere della musica elettronica. Un evento monumentale, in uno dei luoghi più iconici del mondo, per un’esperienza sonora e visiva unica, ideata appositamente per Venezia.
Grande attesa anche per il duo formato dal pianista Stefano Bollani e dal percussionista Trilok Gurtu, in programma il 25 giugno al Teatro Goldoni. Due musicisti dall’energia travolgente e dal linguaggio universale che, tra improvvisazione e virtuosismo, daranno vita a una serata di rara intensità.
E l’8 luglio torna Giovanni Allevi, che dopo il lungo silenzio dovuto alla malattia, presenta in prima assoluta il suo nuovo Concerto MM22 per violoncello e orchestra al Teatro La Fenice, una delle date più emozionanti dell’intero cartellone, ormai sold out.
Tra i momenti imperdibili anche il live dei Take 6, leggendario sestetto vocale statunitense vincitore di 10 Grammy Awards, che si esibirà il 17 luglio in Piazza Mercato a Marghera, portando sul palco il meglio del gospel, del soul e del jazz a cappella, con arrangiamenti spettacolari e grande impatto scenico.
Giuseppe Mormile, direttore artistico del festival, commenta: «Questa edizione del Venezia Jazz Festival rappresenta un perfetto equilibrio tra profondità artistica e apertura al pubblico. Siamo felici di accogliere grandi nomi della scena internazionale – da Jean-Michel Jarre a Stefano Bollani e Trilok Gurtu, da Giovanni Allevi ai Take 6 – ma anche di dare spazio ad artisti originali e ai giovani talenti di Tomorrow’s Jazz, progetto in cui crediamo fortemente. Venezia si conferma ancora una volta un crocevia privilegiato per linguaggi musicali diversi, capace di unire tradizione, ricerca e visione futura. Portare questa varietà di suoni nei luoghi più importanti della città è un’emozione e una responsabilità che ci onora».
Il cartellone Il festival si apre in anteprima il 31 maggio (ore 18) all’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore, con il duo formato da Kevin Seddiki e Matheus Donato, chitarra e cavaquinho, in un incontro che fonde lirismo europeo e ritmiche brasiliane, in un racconto musicale intimo, virtuoso e solare.
Il 14 giugno (ore 19.30) alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, spazio all’eleganza cameristica del duo Anja Lechner (violoncello) e François Couturier (pianoforte). In programma un raffinato viaggio sonoro tra improvvisazione, musica classica e suggestioni mediterranee, in linea con l’estetica dell’etichetta ECM.
Il 25 giugno (ore 20), sul palco del Teatro Goldoni, due giganti della scena internazionale: Stefano Bollani e Trilok Gurtu, in un duo inedito. Il pianismo istrionico e imprevedibile di Bollani si intreccia con l’energia percussiva e spirituale del maestro indiano per un concerto fuori da ogni schema, all’insegna della creatività.
Il 26 giugno (ore 19.30), sempre alle Sale Apollinee, arriva “Miramari”, lo speciale duo composto dal clarinettista Gabriele Mirabassi e dal pianista brasiliano André Mehmari. Un incontro fra due mondi e due poetiche, che mescola melodie liriche, armonie sudamericane e improvvisazione libera.
Il 28 giugno (ore 18) si torna allo Squero dell’Isola di San Giorgio con il Duo Choropo con ospite Lorenzo Andraghetti, un progetto dedicato alla tradizione musicale brasiliana del choro. In scena Filippo Gambetta (organetto e mandolino brasiliano), Alessandro Scotto d’Aniello (chitarra a 7 corde) e Lorenzo Andraghetti (pandeiro), per un’esibizione autentica, ritmata e coinvolgente.
Il 2 e il 4 luglio, alle Sale Apollinee, tornano gli appuntamenti di Tomorrow’s Jazz Night, dedicati ai giovani talenti.
Il 2 luglio (ore 19) si esibiscono il Lorenzo Simoni 4tet (con un progetto tra tradizione e scrittura contemporanea) ed Elimi, ensemble siciliano guidato dalla vocalist Grazia Buffa. Il 4 luglio (ore 19) sarà la volta del trio Heartbeat, con Alessandro Rossi, Michele Bonifati e Manuel Caliumi, seguito dal Vitantonio Gasparro Trio, giovane formazione pugliese con uno stile personale e brillante, tra vibrafono, basso e batteria.
Il 3 luglio (ore 21) sarà la volta di Jean-Michel Jarre in Piazza San Marco, una produzione unica creata per Venezia.
Il pioniere della musica elettronica e ambient porterà nella Serenissima il suo universo visionario fatto di suoni sintetici, luci e architetture sonore.
L’8 luglio (ore 20), al Teatro La Fenice, il ritorno attesissimo di Giovanni Allevi. Per la prima volta dopo la malattia, il compositore e pianista italiano dirige il suo Concerto MM22 per violoncello e orchestra, opera intensa e luminosa che celebra la vita e la rinascita attraverso la musica.
Il 10 luglio (ore 20) l’Altana dello Splendid Venice Hotel, salotto del festival, torna protagonista con la musica dal vivo, grazie ad una serata all’insegna della soul e dell’ospitalità Starhotels.
Il 17 luglio (ore 21.30), nella cornice di Piazza Mercato a Marghera, spazio al gospel e al soul con i Take 6, gruppo vocale americano vincitore di 10 Grammy Awards, considerato tra le più straordinarie formazioni a cappella della scena internazionale. La loro presenza è garanzia di un’esplosione di armonie vocali, energia e spiritualità.
Il 18 luglio (ore 18) si torna all’Auditorium Lo Squero con il quartetto brasiliano Roger Corrêa, fisarmonicista tra i più apprezzati della nuova generazione. Con lui Luis Guerra (tastiere), Tiê Pereira (basso) e Michael Oliveira (batteria),
impreziositi dalla presenza del sassofonista Massimo Valentini e della violinista Iva Giracca. Un viaggio ricco di groove, tradizione popolare e contaminazione.
Il 25 luglio (ore 21.30), al Parco Oriana Fallaci di Fiesso d’Artico, arriva il trombettista Giovanni Falzone con lo spettacolo “Freak Machine – Clowns, Burattini e Uomo Robot”, performance fra jazz ed elettronica, ironia e teatro. Il concerto sarà aperto dal duo di Lorenzo Tonon, giovane artista “Tomorrow’s Jazz”.
Il 2 agosto (ore 21), nella sede veneziana di Combo, gran finale con il trio di Adam Holzman, tastierista newyorkese e storico collaboratore di Miles Davis. Con lui Stefano Olivato (basso e armonica) e Davide Ragazzoni (batteria), in un concerto potente e sofisticato, a chiusura del Moog Summer Workshop, prodotto da Nu Fest.
Venezia Jazz Festival è organizzato da Veneto Jazz con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione del Veneto, con il patrocinio della Città di Venezia e in collaborazione Teatro La Fenice, Teatro Stabile del Veneto e Fondazione Giorgio Cini. Special partner Splendid Venice Hotel. Media partner Venezia News.
Tutto il programma su www.venetojazz.com
PREVENDITE:
Concerto Jean- Michel Jarre – Piazza San Marco:
Ticketone – Tickemaster – Venezia Unica
Concerto Giovanni Allevi Teatro La Fenice:
Ticketone – Venezia Unica
Concerto Teatro Goldoni:
Ticketone – Teatro Stabile del Veneto
Auditorium Lo Squero:
Ticketone – Venezia Unica
Biglietto ridotto riservato a residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65 (acquistabile in prevendita solo nei punti
vendita)
Sale Apollinee:
Ticketone – Venezia Unica
Biglietto ridotto riservato a residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65 (acquistabile in prevendita solo nei punti
vendita)
Concerto Hotel Splendid Venice: Concerto, aperitivo e petit food 25 € a persona.
Prenotazione obbligatoria: gr.splendidvenice.ve@starhotels.it – tel. 041.5200755
Combo:
Ticketone
Informazioni:
Veneto Jazz – jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com.
